Cosa sono i tarocchi?

I tarocchi rappresentano una forma di divinazione molto antica, la cui origine è molto dibattuta tra gli esperti di pratiche esoteriche ed occultismo. C’è chi sostiene che derivino dal mondo egizio, chi invece dimostra la loro origine ebraica, ed altri invece sostengono che l’avvento dei tarocchi è da attribuire alla mondo greco. Origini a parte, i tarocchi sono simboli, icone ed archetipi, immagini che vengono definite “Arcani”, distinti in Maggiori e Minori. Gli Arcani Maggiori sono 22 e rappresentano i temi principali della nostra vita, o gli archetipi, e sono contraddistinti da nomi particolari (La Morte, Il Giudizio, La Luna, La Ruota della fortuna, L’Appeso, Il Mago, ecc). I 56 Arcani Minori si rifanno invece alle tradizionali carte da gioco (asso di bastoni, cinque di coppe, sette di denari, ecc.) e forniscono informazioni aggiuntive e sono quindi secondari.

 

Qual è la funzione dei tarocchi?

Le 78 carte complessive dei tarocchi si interrogano ai fini di comprendere il ruolo che è possibile rivestire in una certa situazione, ma anche capire meglio certi lati della propria personalità per bilanciare al meglio le proprie relazioni. I tarocchi sono finalizzati al miglioramento qualitativo della propria vita ed al raggiungimento di una maggiore consapevolezza di sé. Queste carte diventano un vero e proprio libro di immagini con un significato ben preciso, la cui comprensione spetta ai cartomanti. Infatti, un bravo cartomante è in grado di interpretare il significato della singola carta che tende a variare in base al verso di estrazione, dalla posizione nel gruppo delle carte che sono state pescate ed anche dall’interpretazione con le altre carte. Grazie all’ausilio di tarocchi, è possibile comunicare direttamente con il nostro inconscio, senza il bisogno di utilizzare la parola. La lettura delle carte ci consente di avere un discorso diretto con la nostra anima adoperando il linguaggio dei simboli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.