La divinazione con le carte trova da lungo tempo moltissime persone interessate alle arti divinatorie. Fin dall’antichità infatti le carte hanno visto personaggi di ogni cultura e livello sociale interessarsi all’interpretazione esoterica per decifrare eventi futuri, persone semplici e Vips.
I tarocchi si consultavano infatti anche per prendere decisioni importanti che avessero a che vedere addirittura con eventi bellici e comunque situazioni serie per le quali ci si domandava quali azioni sarebbero state migliori da compiere e se compierle. Il consulto a questo punto, poteva riguardare decisioni circa le tattiche militari o semplicemente i rapporti con l’altra parte per meglio gestire una situazione politica. Un esempio molto noto? Napoleone. Si racconta infatti che lo stesso Napoleone o altri personaggi molto noti nel panorama politico, ebbero come confidente la famosa cartomante francese Mademoiselle Lenormand al cui nome si lega un famoso mazzo di carte divinatorio riprodotto in moltissime varianti in tutto il mondo.
La divinazione con le carte, affonda le sue radici nell’antichità perché in realtà fin dalle primissime civiltà, l’uomo ha sentito il bisogno di conoscere il proprio domani. A Popoli antichi come gli egizi va fatta risalire infatti la pratica delle arti divinatorie attraverso tavolette che ricordavano quelle dei tarocchi. Col passare dei secoli, chiaramente le arti divinatorie si sono estese a regioni sempre piu lontane arrivando anche in Europa anche se qui, per quanto riguarda i tarocchi, la loro conoscenza come mezzo divinatorio in realtà arrivò più lentamente. Basta infatti pensare che intorno al 1500, questi erano utilizzati per giocare e veniva usato un mazzo da 78 carte ma l’intento non era quello di predire.
Il cambiamento vero e proprio nell’utilizzo delle carte a scopo divinatorio arrivò in seguito quando oltre le 56 carte comprendenti i 4 semi, si utilizzarono a parte le restanti 22 carte chiamandole trionfi per predire il futuro. Sono questi ultimi quelli ad essere più utilizzati allo scopo divinatorio ed infatti, si diffuse velocemente la pratica di predire il futuro con i soli 22 arcani maggiori, così chiamati.
Tarocchi e astrologia hanno, quindi da sempre appassionato persone di ieri e di oggi. Basti pensare che l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini era appassionato di astrologia. Questi infatti, si racconta amasse leggere l’oroscopo spesso. Infatti l’astrologia che studia gli astri, parte da un antico percorso secondo il quale sin dall’antichità si presume di poter predire il futuro fondando tale predizione sulla credenza degli influssi astrali sulla vita degli uomini. Molti esempi ad ogni modo si trovano nel mondo dei vips, appassionati di cartomanzia. Come l’ex allenatore Nils Liedholm del quale si racconta che consigliasse ai suoi giocatori di rivolgersi a un cartomante della provincia di Varese per avere pronostici circa l’attività sportiva. Infatti diversi cartomanti a volte hanno predetto sconfitte e vittorie di oppure si sono mostrati degli ottimi confidenti nei confronti di first Lady famose.
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