All’interno dei tarocchi sono presenti diverse figure maschili. Scopriamole nel dettaglio.

 

Il Matto

La carta del Matto è l’unico arcano a non avere un numero. E’ la carta jolly del mazzo e come dice la parola stessa è un folle che grazie alla sua pazzia ha il coraggio di iniziare delle grandi imprese. Il Matto è una figura che segue molto il suo istinto e non accetta né limiti né costrizioni. Va dove porta il suo cuore senza pensare alle relative conseguenze.

 

Il Bagatto

Il Bagatto è il primo arcano dei tarocchi e raffigura un mago, un giovane che è abile nella magia. Rappresenta l’energia maschile e la capacità di riuscire ad ottenere ciò che si desidera.

 

L’Imperatore

L’arcano numero quattro è l’Imperatore. Questa figura annuncia equilibrio e successo negli affari. Incarna il padre, il marito o il fratello e comunica grande protezione. Infatti l’Imperatore è la figura maschile per eccellenza e rappresenta la forza, l’amore e la stabilità all’interno di un rapporto di coppia.

 

Il Papa

Il Papa è l’arcano numero cinque; è un abile comunicatore che sa mettere in relazione due mondi (terreno e spirituale) che altrimenti rimarrebbero estranei tra loro. Quindi rappresenta la connessione tra il divino e l’umano ed è sinonimo di fiducia, lealtà e sicurezza.

 

Il Carro

E’ la carta numero sette dei tarocchi e rappresenta la forza, il movimento ed il successo. Sono diverse le numerologie attribuite al 7: sono sette le note musicali, i giorni della settimana, il numero dei pianeti (conosciuti fino al 1971), ecc. Il carro indica il desiderio di emancipazione al fine di diventare responsabile dei propri pensieri e azioni.

 

L’Eremita

L’arcano numero nove è l’eremita e rappresenta l’individualità, l’autonomia e il desiderio di ricerca interiore. Raffigura il gran saggio che sta affrontando un momento di grande crisi alla ricerca della verità. Per raggiungerla, deve percorrere una parte del cammino in assoluta solitudine.

L’Appeso

L’appeso è l’arcano numero dodici ed è una carta dalla duplice lettura: se da un lato simboleggia l’incapacità di agire, dall’altro lato rappresenta quella capacità di avere un punto di vista non ordinario, dunque una versione ribaltata della vita stessa.