I tarocchi nascono nel XV secolo nell’Italia settentrionale, ma si iniziano a diffondere in tutta Europa tra il XVII e il XVIII secolo. Il mazzo dei tarocchi è costituito da 78 carte che si distinguono in arcani maggiori e arcani minori, ed è dagli arcani maggiori che si estrapolano le carte più importanti dei tarocchi. Infatti, proprio questi arcani a rappresentare i punti cardine all’interno dei quali si muove tutta la lettura delle carte in quanto comunicano messaggi importanti al consultante.

 

Il Matto

Questa carta rappresenta l’idea di libertà, l’inizio di una nuova vita, ma anche dell’entusiasmo, dell’innocenza, della spontaneità e della fede.

 

Il Diavolo

Il Diavolo rappresenta ogni catena che ci rende schiavi ed è quel nemico che si manifesta durante il nostro cammino, il più delle volte nella nostra testa, creando degli ostacoli che offuscano la nostra mente. Di conseguenza, ci impedisce a portare avanti i nostri progetti e le decisioni importanti.

 

La Luna

La carta della Luna rappresenta la chiaroveggenza, l’immaginazione, il fascino, il sogno, la poesia, l’inconscio e la potenza femminile della persona. La Luna nei tarocchi sta’ ad indicare che a volte è necessario fare le cose di nascosto o magari c’è già qualcuno che le sta facendo.

 

La Morte

Il tarocco della Morte può essere interpretato in modi differenti: nonostante questa carta faccia presagire qualcosa di brutto in realtà non è sempre così. Infatti può indicare la fine di una situazione incresciosa, un cambiamento, una pulizia da tutto ciò che turba, la chiusura totale di un rapporto oppure una rottura definitiva.

 

Gli Amanti

Gli Amanti rappresentano sicuramente una delle carte più belle dei tarocchi in quanto evocano l’amore, dunque un incontro importante che cambierà letteralmente la propria vita.

 

La Ruota della Fortuna

Questa carta rappresenta il destino, il karma, la ricchezza ed il rinnovamento. Simboleggia l’alternarsi della vita dove le forze spirituali si mettono all’opera per avviare il processo del cambiamento spirituale.