Parliamo oggi di una carta particolarmente affascinante dei tarocchi: il Diavolo. Scopriamo dunque quali sono i valori, i significati e i poteri spirituali di questa carta da divinazione.
Nella carta “Il Diavolo” questo viene rappresentato nella sua forma di satiro più nota, Baphomet. Oltre ad essere metà capra e metà uomo, il diavolo ha ali di pipistrello e un pentagramma rovesciato sulla fronte. Sta in piedi su un piedistallo, al quale sono incatenati un uomo e una donna nudi, raffigurando quindi il suo dominio su donne e uomini della terra.
Entrambi hanno le corna come per dimostrare che più tempo trascorrono con il Diavolo, meno umani diventano. Le catene fanno sembrare che il diavolo li abbia presi prigionieri. L’uomo ha una fiamma sulla coda mentre una donna ha una ciotola d’uva sulla coda, che simboleggia rispettivamente la loro dipendenza dal potere e le cose belle della vita.
Guardando da vicino, sia l’uomo che la donna non sembrano felici. Il loro potere individuale è stato loro tolto, lasciandoli scoperti e vergognosi nella loro nudità.
Significati della carta “Il Diavolo”
- Dritta
Ottenere la carta del diavolo capovolta nella tua lettura mostra che hai sentimenti di intrappolamento, vuoto e mancanza di appagamento nella tua vita. Potrebbe anche significare che sei schiavo del materialismo e dell’opulenza e non importa quanto ci provi, non riesci a scrollarti di dosso la sensazione di voler indulgere in una vita lussuosa.
Potresti essere consapevole che questo tipo di stile di vita ti sta portando nella tana del coniglio, ma hai la sensazione di non avere alcuna forma di controllo sulle tue azioni o impulsi.
La dipendenza da sostanze o piaceri materiali può anche essere la ragione dei tuoi sentimenti di impotenza e intrappolamento. In situazioni come queste, potresti sentirti come uno schiavo, incapace di controllare i tuoi impulsi o la tua forza di volontà per dirigerti verso qualcosa di diverso dalla soddisfazione di questi desideri.
- Rovesciata
l significato capovolto della carta del diavolo può essere il momento in cui un individuo diventa consapevole di sé e rompe tutte le catene che derivano dalla dipendenza e dalle cattive abitudini. Potrebbe essere perché sono stanchi di correre in tondo e hanno bisogno di cambiamenti.
Ma una cosa di solito è chiara: rompere queste catene, specialmente quelle della dipendenza, non è mai facile. Quindi, uno deve essere preparato ad apportare i cambiamenti necessari che potrebbero inizialmente sembrare dolorosi per apportare gli aggiustamenti che alla fine ripagheranno essendo in grado di ritrovare il tuo vero sé.
In questo caso è necessaria l’autovalutazione e l’individuo ha bisogno di prendersi del tempo ed elencare tutte le cose di cui ha bisogno di sbarazzarsi. E una volta fatto ciò, allora sarebbe giunto il momento per loro di intraprendere il difficile viaggio dell’auto-miglioramento.
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